Edito da Edizioni Anarchismo, Trieste, 2009, 76 p.
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Nota dell’Archivio
-Nel libro viene riportata sia la Nota introduttiva che una prefazione di Anarchismo Edizioni sulla pubblicazione di questo scritto:
“Nota introduttiva
Il 20 dicembre 1973 l’ammiraglio spagnolo Luis Carrero Blanco, numero due del regime
falangista, è fatto saltare in aria dall’ETA.
Il testo che segue, pubblicato dalla rivista “Anarchismo” nel 1975, cerca di riproporre
l’azione nella sua essenzialità organizzativa e con la massima obiettività possibile.
Trattandosi di un argomento che ha affascinato molti compagni, e che ha visto l’attività
mistificatrice di cineasti e mestieranti vari, non ci è sembrato inutile rimettere a posto le cose. Eva Forest firmò il libro pubblicato nel 1974 da Ruedo Iberico con uno pseudonomo
(Julen Agirre) perché usciva da tre anni di prigionia nelle galere franchiste e non poteva
in quel momento correre altri rischi.
Speriamo che questi fatti si possano finalmente leggere con una certa distanza critica e
che non si cada nell’equivoco di fruirne come di un qualsiasi racconto poliziesco.
Carrero Blanco aveva un sogno: volare.
Un giorno l’ETA rese il suo sogno una grande realtà.
Soak
La seguente intervista è un estratto di quanto pubblicato da Julen Agirre (Eva Forest)
riguardante gli incontri avuti con il Commando Txikia dell’E.T.A. (Euskadi Ta Askatasuna)
autore dell’uccisione di Carrero Blanco, Presidente del governo spagnolo sotto la dittatura
franchista, nel corso dei quali è stato possibile chiarire le motivazioni ideologiche e l’organizzazione tecnica dell’attentato. Il testo integrale è stato pubblicato da Ruedo Iberico (Paris 1974). In quest’estratto abbiamo tralasciato l’esame dei motivi ideologici dell’azione, esame ben sviluppato nei documenti allegati, redatti dallo stesso commando.”