Edito da Edizioni Alegre, Roma, 2010, 206 p.
Speculatori locali o d’oltre-oceano; faccendieri, piccoli, medi e grandi trafficanti, conservatori, liberali e finanche ex comunisti, banchieri, ingegneri ed editori. Sono questi I Padrini del Ponte che più o meno occultamente tramano a favore della realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Il libro, sulla base di una documentazione che privilegia le fonti giudiziarie, anche se non definitive, fornisce una sistematizzazione di innumerevoli denunce e indagini sugli interessi criminali che ruotano attorno alla grande opera. Dando della mafia un’immagine molto più complessa di quella a cui siamo abituati.