Edito da Eleuthera, Milano, 2006, 128 p.
L’esistenza umana si dà nella convivenza e nel linguaggio, cioè nel “conversare”. Noi ci costruiamo, ci educhiamo e agiamo nello spazio politico attraverso queste conversazioni, basate su premesse fortemente emozionali proprie a tutto il sistema cognitivo-razionale. Le emozioni infatti guidano il nostro vivere, anche quando ci convinciamo di agire come “esseri razionali”. Maturana e Dí¡vila sostengono che è la struttura biologica stessa dell’essere umano a fare del linguaggio e delle emozioni gli elementi costitutivi della nostra esperienza, del nostro sapere, della nostra vita. Sapere è vivere e vivere è sapere: educazione e politica sono quindi momenti cruciali del continuo processo di autopoiesi (ovvero di autocostruzione e auto-organizzazione) che caratterizza la vita degli esseri umani. Il rigore dello scienziato si coniuga qui con l’impegno appassionato per la costruzione di una società pienamente libertaria, basata sull’apertura, il dialogo, il confronto.
Nota dell’Archivio
-Traduzione del libro “Emociones y Lenguaje en Educacion y Politica”, Paidos, 1990