Galleani Luigi, “Figure e Figuri. Medaglioni”

Edito da La Fiaccola, Ragusa, Dicembre 1992, 233 p.

Luigi Galleani «è stato una tra le figure più vive e significative dell’anarchismo militante tra la fine e l’inizio del secolo… Scrittore e polemista di grande efficacia » , un « Cavaliere Errante dell’Anarchia…»! Ciò malgrado, nemmeno gli anarchici ne parlano volentieri. Come se si provasse turbamento e fastidio a ricordarlo. Come se, anche col silenzio, si volesse escluderlo dalla storia dell’anarchismo e da quella degli sfruttati. Eppure, Galleani, ha pubbli­cato – in Italia e negli Stati Uniti d’America, – una serie di giornali e numeri unici che hanno marcato gli avvenimenti dell’epoca, quali «L’Operaio» e «Cronaca Sovversiva ». Ed oltre che «polemista di grande efficacia » è stato un apologista convinto della « Propaganda col fatto » e dell’«Azione diretta». Ma il silenzio nei suoi riguardi s’è fatto molto pesante e pregiudizievole.
Noi vogliamo ricordarlo dando alle stampe questi suoi «medaglioni» che dimostrano, oltretutto, la forza e la vivacità polemica di questo esemplare « Cavaliere Errante dell’Anarchia», di questo forte e intemerato agitatore anarchico senza «macchia né paura». Figure e figuri è un libro pubblicato a sua insaputa mentre si tro­vava «confinato nell’Isola di Lipari, nell’impossibilità assoluta di ricevere e dare notizie».
I «figuri» altro non sono che i «galantuomini» del potere e i pa­droni del tempo, che lasciarono un segno brutale e terribilmente au­toritario nella Storia e nelle carni vive degli sfruttati. Per contro, le «figure», sono stati quegli uomini coraggiosi e generosi che vi si opposero affrontando tutta la violenza – persecuzione, carcere, morte – dei signori dello sfruttamento e della guerra e dei loro servi e complici. Una lotta senza limiti, veramente «continua» e impari per migliorare e rendere più umane le condizioni sociali dei lavoratori e degli sfruttati di tutto il mondo, e per realizzare l’Anarchia.

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Nota dell’Archivio
-Prima edizione: Biblioteca de «L’Adunata dei Refrattari», Newark, New Jersey, USA, 1930.

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