Sacchetti Giorgio, “Carte di gabinetto. Gli anarchici italiani nelle fonti di polizia. 1921-1991”

Edito da La Fiaccola, Ragusa, 2015, 300 p., Seconda Edizione

Carte da Gabinetto ripercorre le vicende anarchiche italiane del­ l’intero secolo breve attraverso una particolarissima visuale, pre­giudizialmente ostile, quella del ministero dell’interno. Dallo stu­dio delle migliaia di documenti compulsati emerge una certa continuità nella prassi poliziesca, insieme ad una consolidata attitu­dine a creare figure stereotipate di nemici oggettivi e di autori di delitti possibili. Le transizioni di regime e infine: il Sessantotto, piazza Fontana, gli «anni di piombo»… scandiscono le cesure di una storia italiana, con molti coni d’ombra. I dubbi (e le certezze acclarate) sul ruolo svolto in determinati frangenti dallo Stato, e da alcuni suoi servitori, rimangono. Ricerche come questa, seb­bene basate su documentazioni limitate, a campione, di sicuro già scremate a monte, ci danno ulteriori conferme. Come la pre­senza reiterata di misteriose figure informali, che operano in modo occulto senza essere sottoposte a regole e controlli di sorta, magari trincerandosi dietro la formula gergale: Da fonte confi­denziale solitamente ben informata.

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Note dell’Archivio
-Prima edizione: Marzo 2002
-L’attuale edizione è ampliata rispetto alla prima il cui titolo era “Gli anarchici nelle carte del Ministero dell’Interno. Schedatura e controllo poliziesco nell’Italia del Novecento.

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