Edito da Pietro La Veglia Editore, Salerno, 1977, LXXII+387 p.
Il 17 agosto 1867 usciva a Napoli “Libertà e Giustizia,” foglio settimanale democratico-sociale e organo dell’Associazione “Libertà e Giustizia” in cui collaborarono Bakunin, Gambuzzi, Tucci, Caporusso, Fanelli, Friscia etc. I temi trattati furono molteplici: dalla pubblicazione dei programmi organizzativi dell’Internazionale fino all’organizzazione di società e gruppi antiautoritari in Italia e nel napoletano, passando per la critica sociale, economica ed anticlericale.
A causa di questi temi trattati e del controllo securitario presente nel meridione post-unitario, il giornale venne sequestrato diverse volte fino a chiudere definitivamente. Le uniche copie cartacee esistenti, come riportato da Marcello Ralli, è presso la Fondazione Issoco di Roma.
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