Edito da Eleuthera, Milano, 2009, 190 p.
L’anarchia è una figura, un principio organizzativo, una rappresentazione del politico, il paradigma di una società non-gerarchica. Lo Stato è un principio differente e opposto, il paradigma dell’espropriazione del potere da parte di una élite. Lo spazio pubplico in cui gli esseri umani possono riconoscersi liberi e uguali è costruzione storica, lunga e incompiuta. Come ogni istituzione esso dipende dal loro volere e dal loro agire ed è dunque intimamente legato alle conquiste dello spirito critico e alla desacralizzazione del mondo. Né la natura né la divinità hanno dato la libertà all’essere umano. Se l’è data da sé, l’ha conquistata giorno dopo giorno in una lotta dura e interminabile contro i poteri grandi e piccoli. E anche contro se stesso.
Nota dell’Archivio
-Traduzione del libro “L’espace politique de l’anarchie”, 2008