Edito da Società Editrice La Milano, Milano, [1909], 31 p.
“Consummatum est!” – Il delitto è compiuto! La reazione spagnuola, medioevale e clericalesca può esultare, può danzare sulla tomba sanguinosa il suo più sfrenato can-can di gioia. Non le sarà facile riacciuffare un’altra consimile occasione. No. non sarà facile che il delitto si ripeta. Da troppe voci, da troppe coscienze il grido di ribellione è salito acuto e profondo, di troppe minaccie è gravido oggi il cielo della storia, perchè un altro caso Ferrer debba rinnovarsi a breve distanza. Speriamo che non si rinnoverà più. Speriamo che l’ideale balenato al martire innocente nell’ora dell’agonia abbia ad essere realizzato. Speriamo che mai più la storia del Secolo XX, di questo secolo che dovrebbe realizzare tutte le speranze che gli uomini nutrono in cuore, tutti gli ideali di pace, di fratellanza, di giustizia, tutta la libertà di pensiero, tutta la sincerità di propositi, debba tracciare una pagina così vergognosamente sanguinosa. […]