Edito da La Fiaccola, Ragusa, Giugno 1971, 69 p.
Estratto dall’Introduzione
Tutta la mia struttura esistenziale (e, perciò, intellettuale, sentimentale, sessuale…) mi porta a considerare i giovani come l’elemento più interessante e decisivo per l’evoluzione di questa nostra società occidentale e contemporanea. Sono più spontanei ed hanno in misura maggiore il gusto della sincerità, non essendo soggetti alla minaccia di una rappresaglia immediata e violenta che rischi di modificarne profondamente l’esistenza о di renderla, comunque, più difficile come può capitare a chi è già legato alla società, sia pure parzialmente, attraverso il lavoro, о la famiglia, о qualsiasi altro tipo di relazione. Di conseguenza, solo dai giovani (o dai « non-integrati » per eccellenza: il lumpenproletariat, il proletario cencioso, tanto disprezzato da Marx ed Engels, e tanto valorizzato da Bakunin « perchè è in esso e solo in esso, e non nello strato imborghesito della massa operaia, che risiedono lo spirito e la forza della futura rivoluzione sociale ») è concepibile che possa venire una speranza di rinnovamento sociale, tutte le altre categorie umane (i singoli individui, i partiti politici, i sindacati, i movimenti di opinione, i « gruppi spontanei »…) essendo troppo integrate nel sistema e non avendo alcuna intenzione di modificarlo o, almeno, di modificarlo al di là del minimo indispensabile che permetta il mantenimento, quando non l’accrescimento, dei privilegi acquisiti. Il giovane è sempre più ricettivo, discute volentieri e con piacere, confronta continuamente le sue teorie con la realtà di ogni giorno, ed è sempre disposto a cambiarle se si convince che non sono più valide e attuali. Non si lascia prendere dal gioco delle « convenienze » poi ché ben sa che « il rispetto delle forme è la radice dell’opportunismo ». L’adulto no! Di solito, assunta una posizione teorica, una qualsiasi idea, non se ne libererà più tanto facilmente, e non varranno le esperienze a dimostrargli il contrario, anzi, cercherà di interpretare i fatti in maniera capziosa mente conforme alle sue idee, alle quali cercherà di dare una copertura ideologico-religiosa qualsiasi (sempre dogmatica) in ciò confortato dall’acquisizione alla sua causa di santi ed eroi per ogni (violento о no) uso. […]
Nota dell’Archivio
– Opuscolo fotografato