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Luogo di pubblicazione: San Casciano in Val di Pesa
Anno: 2009
Pagine: 49
File: PDF
Introduzione/Premessa/Presentazione/Sinossi/Quarta di Copertina/Sintesi:
Nel novembre del 2008 iniziarono a Monaco di Baviera le commemorazioni per il 90 o anniversario della Repubblica dei Consigli della Baviera, in cui si ricordava anche il grande contributo di anarchici quali Ernst Toller, Gustav Landauer ed Erich Mühsam. Il poeta anarchico Erich Mühsam è abbastanza conosciuto nel mondo anarchico italiano, ma le sue opere tradotte potevano contenere soltanto frammenti del suo pensiero politico-anarchico. Su quest’ultimo desidera concentrarsi questo scritto che vuol essere un ulteriore contributo a questo grande anarchico. L’obiettivo politico di Mühsam – non raggiunto – è stato: “L’unificazione del proletariato rivoluzionario nel bolscevismo”; era anarchico da un lato, comunista – senza tessera – e rivoluzionario dall’altro. Era soltanto utopista credendo all’uomo nuovo? Credo di no: Il suo motto: “Tutto per tutti tramite tutti “ riferito ai Consigli, vediamo ora realizzato nel Chiapas (Territorio Zappatista): “Todo para todos, nada para nosotros”. Mühsam era sempre coerente: proclamava e viveva secondo il suo motto: Piegarsi vuol dire mentire. Fu odiato dall’apparato comunista e disprezzato dagli “anarchici puri” (fu espulso dall’associazione anarchica tedesca per il suo impegno nel Soccorso Rosso, ma non entrò mai nella Federazione degli anarchici comunisti). Preferì militare nell’Associazione anarchica berlinese e lasciò il suo ruolo di spicco nel Soccorso Rosso quando questo fu troppo pilotato dal partito comunista. Mühsam voleva e doveva rispondere alle domande del proletariato quali: “ Come vi immaginate una società senza stato ed autorità? Non c’è nell’espressione “Comunismo anarchico” una contraddizione interiore? Il suo periodo più produttivo è stato quello tra il 1919 ed il 1924, in carcere (nonostante la censura e altre difficoltà).
E così scrisse : “L’unificazione del proletariato rivoluzionario nel bolscevismo”, “Anarchismo e rivoluzione” e dopo la sua liberazione il suo testamento politico: “La liberazione della società dallo stato” (sottotitolo: Cos’è l’anarco-comunismo).
Esso è sicuramente l’opera programmatica principale di Erich Mühsam . E’ la sua ultima pubblicazione prima del suo arresto da parte delle SA, nel 28 febbraio del 1933. Forse questo mio scritto, così com’è strutturato, è diventato un mosaico dei pensieri Mühsamiani: Però per comprendere meglio questo suo testamento politico (La liberazione..) ed il suo mondo anarchico è – a nostro avviso – necessario “entrare di più” nel pensiero di questo grande anarchico tedesco. Poiché dobbiamo citare e “elencare” i suoi concetti principali, c’è il rischio – naturalmente – che diventi una “lista di spesa anarchica”. Nella prima parte ci occupiamo delle sue idee sulla libertà e sulla rivoluzione, dei suoi scritti sull’anarchia in generale e di chi ha influenzato il suo pensiero anarchico e libertario e i suoi scritti sul comunismo. Non potevano mancare il “Manifesto idealistico”, “La libertà come principio sociale” e l’inserimento di alcune delle sue poesie inerenti al tema. La seconda parte contiene i pensieri principali di: “La liberazione della società dallo stato”. E così ho fatto il tentativo di unire in una edizione unica (riassuntiva) i pensieri politici anarchici di Mühsam, soprattutto a partire dalla prima guerra mondiale.
Nota dell’Archivio
– Come scrive il traduttore in una nota della Prefazione, “il sottotitolo, tradotto letteralmente, sarebbe “Cos’é anarchismo comunista?” L‘opera: “Die Befreiung der Gesellschaft vom Staat. Was ist kommunistischer Anarchismus?“ era uscita in tre puntate nel “periodico internazionale per il movimento rivoluzionario operaio” (Internationale Zeitschrift für die revolutionäre Arbeiterbewegung, Gesellschaftskritik und sozialistischen Neuaufbau) del sindacato anarchico tedesco FAUD nel 1932. Nel 1933 fu pubblicato come edizione speciale nella casa editrice “Fanal” di Erich Mühsam.”
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