
Durata: 1 Maggio 1915 – 1 Maggio 1917
Luogo: Buenos Aires
Periodicità: quindicinale e/o mensile con irregolarità.
Pagine: 4
Note dell’Archivio
– Giornale bilingue: italiano e castigliano
– Mancano i numeri: 3, 18, 19, 21, 22, 24, 25, 26, 28, 29, 31 e 32
– Ugo Fedeli, nell’articolo “Giornali, riviste, numeri unici anarchici stampati in italiano dal 1914 al periodo clandestino,” pubblicato su Movimento Operaio, a. II, n. 9-10, Giugno-Luglio 1950, riportava quanto segue: “La Canaglia – Organo del Fascio Rivoluzionario Italiano. Buenos Aires. Iniziò le pubblicazioni settimali nel Maggio del 1915. La sua propaganda contro la carneficina che devastava il mondo incontrò ostacoli d’ogni genere, particolarmente finanziari, al punto che da settimanale divenne mensile e, dopo poco più di un anno, dovette aggiungere una pagina in spagnolo. Si pubblicò sin verso la fine del 1917, pubblicando qualche numero straordinario. Redattore: Luigi Pieroni.”
– Angelo Pagliaro e Paolo Attanasio, nell’articolo “Contro la guerra, il massacro, il militarismo,” pubblicato su A-Rivista Anarchica, a. 49 n. 431, febbraio 2019, scrivevano che “dal primo maggio del 1915, il FRI decide di pubblicare il giornale periodico bilingue (italiano e castigliano) “La Canaglia: un giornale indipendente, libero da pregiudizi, senza legami di sorta, fatto di idee, ammassato di verità. Scritto col cuore, con l’anima e soprattutto, con la coscienza. Un giornale anarchico”. Queste parole, contenute nell’articolo di fondo del primo numero, riassumono le caratteristiche principali del giornale i cui numeri disponibili sono stati raccolti nel Fondo Ugo Fedeli e conservati negli archivi dell’Istituto Internazionale di Storia Sociale di Amsterdam. “La Canaglia” è un giornale antimilitarista la cui incessante attività, unita a quella del FRI, produce i suoi frutti perché dei 60.000 riservisti attesi dal capo del governo Antonio Salandra, da mandare al macello, ne rientreranno in Italia solo 20.000. All’interno dei vari numeri, memorabili alcune lettere che le mamme scrivono ai figli emigrati per esortarli a non rientrare in patria.” Sul Fascio Rivoluzionario Italiano, Pagliaro e Attanasio hanno pubblicato il libro ““La Canaglia”. Giornale antimilitarista degli anarchici italo-argentini aderenti al Fascio Rivoluzionario Italiano (1915-1917),” edito da Edizioni Erranti, 2020.