Antimilitarismo, pacifismo, non violenza, disprezzo verso i “mercanti di cannoni”, legittimità della reni tenza alla leva: sono i temi ricorrenti nell’opera di Boris Vian, che spaziò dal dramma alla canzone, dall’opera musicata al romanzo, dal soggetto cine matografico alla poesia, nella Francia del dopo guerra e della ricostruzione, della guerra d’Indoci na e d’Algeria, quando ormai l’impero coloniale è in piena dissoluzione e con esso gli ultimi sogni di grandeur. Contenuti corrosivi, che prendono di mira la Trinità sociale (Esercito, Chiesa, Finanza) con il suo pacifismo irriverente e dissacrano guerra e mi litarismo.
Millelire Stampa Alternativa, direzione editoriale Baraghini Marcello, Ciampino/Roma, 26/09/1993, pag. 62
Note: Millelire pubblicazione settimanale, anno I n.19
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