Edito da Edizioni La Baronata, Lugano, 2021, 238 p.
Dalla Presentazione di Francesco Codello
In questo libro sono stati selezionati articoli e lettere di Kropotkin (alcuni materiali sono qui riprodotti e tradotti in italiano per la prima volta) con un criterio ben definito. Si tratta infatti di testi che, a parere del curatore, sono accomunabili da una particolare visione dell’anarchismo. Si tratta, più esplicitamente, di unanarchismo che si può considerare post-negativo e soprattutto propositivo, come espresso nel corso di questa introduzione. Naturalmente il pensiero e l’azione di Kropotkin non si possono risolvere solo in questo ambito. La sua produzione intellettuale è stata immensa e ha spaziato su una molteplicità di argomenti. Il suo metodo empirico e investigativo rappresenta un’indicazione quanto mai attuale di una elaborazione concettuale fondata su esempi, indagini, inchieste, pratiche e riflessioni conseguenti. Il suo grande sforzo è stato quello di rendere il pensiero anarchico decisamente fondato non solo su una scelta etica (indispensabile) pratica (non teleologica), ma anche su quanto altre culture, altre discipline, altre sensibilità psicologiche e sociali, sono in grado di proporre in un’ottica libertaria. Molti sono ancora i materiali inediti che sono a disposizione degli studiosi e dei militanti, gran parte dei quali conservati in Russia in diversi centri e musei, non ancora tradotti. Questa antologia vuole essere solo un inizio e uno stimolo affinché la grande produzione di Kropotkin possa trovare nel tempo una più completa riproduzione. Gli scritti qui raccolti sul federalismo, sul cooperativismo, su una certa idea di morale, su un’idea aperta di società, ecc., assieme al metodo interdisciplinare e multidisciplinare che viene dal nostro autore messo in campo, vengono valorizzati proprio in quanto sono portatori di un’idea di anarchismo prefigurativo e concreto. Una sfida che vale la pena di cogliere e di assumere in toto se si desidera portare le idee libertarie al centro delle discussioni e, soprattutto, se si desidera contribuire a che l’anarchismo non resti un’idea (bella) ma ritenuta, nel migliore dei casi, impraticabile. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura di questo libro, in particolare alle varie persone che hanno tradotto i testi da varie lingue (russo compreso) e ai compagni delle edizioni “La Baronata” per aver da subito aderito a questo progetto editoriale e politico.