Edito da Sugarco Edizioni, Milano, Aprile 1975, 198 p.
Pilgrim basa la propria teoria del Tramonto del maschio, distruttore della donna, della « Partnerschaft », di se stesso e infine dell’intera umanità, sul comportamento maschile caratterizzato da una costante, latente о manifesta omosessualità, senza la quale il sistema patriarcale non potrebbe esistere. « Il maschio, socialmente e sessualmente, è un idiota ed eroticamente è un essere finito. Si interessa seriamente solo agli altri maschi. Scienza e politica funzionano solo nella misura in cui i maschi esprimono un comportamento che li avvicina gli uni agli altri, о li allontana gli uni dagli altri. Produzione e guerra non sono pensabili senza una rete di relazioni dei maschi fra di loro. » Sull’istinto maschile, deformato nella sua originarietà dal prevalente interesse che la società dei maschi manifesta verso la sua componente omosessuale, s’innesta l’omosessualità sociale del maschio, che lo rende definitivamente e irreversibilmente disponibile per il lavoro e per la guerra, in cui libido e aggressione si concentrano unicamente sugli appartenenti al proprio sesso, assicurando in tal modo il funzionamento della società maschile-patriarcale, in cui la donna non deve essere nulla di preciso, nè fare nulla di preciso, poiché il suo compito è quello di rendersi complementare allo stato del maschio. I giovani maschi verranno accettati dai maschi adulti, ossia dai padri, solo nella misura In cui sapranno rispondere a questo perenne invito omosessuale. Cosi, nel sistema patriarcale, in cui la vita è sopportabile solo in quanto l’essere umano, istupidito e reso inetto dalla totale deformazione degli istinti originari, ha saputo occupare il proprio posto di dominato, il maschio passa continuamente da un programma di omicidio a un programma di suicidio, coinvolgendo in questo tramonto angoscioso tutta l’umanità. Con un linguaggio lucido e incalzante e spesso divertente Pilgrim, che nell’« anno della donna » è l’unico uomo in Germania ad essere continua- mente invitato a dibattiti e convegni femministi, rovescia in questo libro l’analisi tradizionale e giunge a conclusioni solo apparentemente paradossali.
Nota dell’Archivio
-Traduzione del libro “Der Untergang des Mannes”, Verlag Kurt Desch GmbH, Monaco, 1973