Ai ferri corti con l’Esistente, i suoi difensori e i suoi falsi critici

Edito da Edizioni NN, [Pont St Martin ; Catania], 1998; 2015, 37 p.

Nota su un’appendice che non c’è
Anche la qualità di ciò che si avversa ha la sua importanza. Ci siamo incaponiti, per un certo periodo, nel cercare testi contemporanei che illustrassero con sufficiente coerenza alcune tesi che escludono la possibilità della rottura insurrezionale, per aggiungerli in appendice e rendere ancora più chiaro il contenuto del libretto. In particolar modo le tesi di chi preferisce i piccoli passi riformatori e quelli di chi, auto-nominandosi rappresentante privilegiato degli sfruttati, pensa di poter fare una rivolta per pochi intimi a suon di fuochi pirotecnici e slogan mal assemblati.
Ma, dopo un vano cercare, abbiamo rinunciato. Per trovare qualche testo ben fatto, in grado di porre domande serie ed attuali, saremmo dovuti andare indietro nel tempo di vent’anni. Del presente si può dire che è un tristo sacco che merda fa di quel che trangugia.
Edizioni NN, 1998

Link Download
(1998): https://mega.nz/file/HUomSKyI#CPDz-JhAl_gJL23Yl5rPLRx-G_Qw1mRINr0QGBwMsHc
(2015): https://mega.nz/file/DcgwxCwL#HxvmYQedNIA0xeWws-klFHrW3J95dBB2lrJ2y2PgECI

Nota dell’Archivio
-Nell’edizione del 2015, a differenza di quella del 1998, vi è una postfazione dal titolo “Ferri Battuti”, firmata da “alcuni, non tutti, ex animatori delle edizioni NN”

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