Bakunin Mihail A., “Dio e lo Stato”

Edito da BFS, Pisa, 2008, 157 p.

Dio e lo Stato sono per Bakunin termini inscindibili dai quali scaturiscono tutte le alienazioni morali e intellettuali, nonché la schiavitù e lo sfruttamento degli uomini. La rivolta della libertà contro il principio di autorità è innanzitutto lotta dell’uomo contro Dio perché, in quanto tale, Dio incarna il principio di autorità concepito in termini assoluti. Lo Stato moderno, nato dalla rivoluzione industriale e dalle rivoluzioni borghesi dell’800, impersonifica il principio di autorità sulla terra e si contrappone allo sviluppo della società dei liberi e degli eguali. L’alleanza tra “la croce e la spada” è la negazione assoluta di ogni libertà ed è per questo che il potere religioso e quello statale vanno combattuti per l’affermazione della libertà integrale, cioè dell’anarchia. In un’epoca come l’attuale, dove il potere statale ed economico si intrecciano con quello religioso e in nome di un dio proclamano nuove crociate e nuove guerre, la riflessione e la critica di Bakunin sul ruolo dello Stato e della religione nella società evidenziano tutta la loro attualità.

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Note dell’Archivio
-Il titolo originale, “Dieu e l’Etat” venne coniato da Reclus e Cafiero nella prima versione pubblicata in francese del 1882.
-Le edizioni italiane del testo sono state varie: Milano, F. Fantuzzi, 1893 (Biblioteca popolare socialista); Firenze, Nerbini, 1903 e 1908; Milano, L’Università Popolare, [1914] (Biblioteca Germinai, n. 5); La Spezia, Tip. La sociale, 1914 (edizioni del gior­nale “Il Libertario”, n. 22); Roma, V. Marafini, 1946; Catania, Rivista civiltà comunista, 1948 (Bibl. di «Umanità Nuova»); Bologna, Libreria internazionale di avanguardia, 1949; Roma, Universal, post 1950; Genova, 1966. In queste edizioni vi erano le prefazioni di Leonida Bissolati e Filippo Turati. Con le edizioni curate da Rose nel 1970 e 1974 per RL di Pistoia, si ha una nuova traduzione e composizione del testo di Bakunin contenuto nell’Impero Knut-Germanico. Altre edizioni: Roma, La nuova sinistra Samonà e Savelli, 1971; Milano, M&B publishing, 1997; (selezione di brani), Roma, Grappo Malatesta, 2002, Guasila (CA), Arkiviu-bibrioteka “T. Serra”, 2006.
-Giuseppe Rose prese le pagg. 9-132 del Tomo III e le pagg. 263-326 del Tomo I delle Oeuvres di Bakounine curate da Guillaume, inserendo dei paragrafi per una maggiore comprensione del testo ed omettendo qualche nota (come quella degli attacchi contro Bakunin da parte dei comunisti autoritari tedeschi, giudicata da Rose stesso troppo lunga da inserire nel libro tradotto. Vedere pagg. 21-22 del libro edito da BFS). Prima di questa nuova composizione, le versioni precedenti contenevano la traduzione delle pagg. 9-132 del Tomo III.
-Quando Lehning sistemò le opere di Bakunin riunì gli scritti del Tomo I e del Tomo III curati da Guillaume ne “L’impero knut-germanico e la rivoluzione sociale”, volume VII.
La versione italiana, edita e tradotta da Anarchismo nel 2009, segue la composizione di Lehning; la parte nota come “Dio e lo Stato” si trova nel paragrafo “Sofismi storici della scuola dottrinaria dei comunisti tedeschi”, op. cit., Vol VIII, pagg. 113-227

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