La stessa libertà. Riflessioni sulla liberazione animale e l’anarchia

28 p., Inverno 2019

Chi siamo?
Prima di cominciare, crediamo sia necessario che tutte le persone che leggeranno questo opuscolo, conoscano i motivi che ci hanno spintx a scriverlo, così come chi è l’assemblea che lo ha realizzato. Questo testo nasce da una chiacchiera fatta dal nostro collettivo in occasione dell’Autunno Libertario della CNT del 2010 sotto il nome di “Liberazione animale da un punto di vista anarchico”. Al principio di questa chiacchiera ci siamo postx l’obiettivo di farne uscire un testo scritto.
Siamo un collettivo unito dal sentimento comune di ingiustizia che ci produce la situazione dex animalx non umanx nella nostra società. Ci riuniamo in assemblea per fare cose che crediamo combattano contro questa ingiustizia. Anche se non ci definiamo un collettivo anarchico, i modi che abbiamo di funzionare rientrano perfettamente in questo parametro. Sebbene non tutte le persone che formano il collettivo la pensino allo stesso modo, ci ritroviamo in dei principi minimi che sono che tuttx lx animalx, umanx e non, abbiamo i nostri propri interessi che meritano uguale cura e considerazione. Con l’edizione di questo opuscolo non vogliamo imporre la nostra opinione, parleremo del nostro punto di vista e di come vediamo le cose. La nostra intenzione è invitare a riflettere sulla situazione dex animalx non umanx; vogliamo raccontare come vediamo il problema dello sfruttamento animale, che ne pensiamo e che facciamo per cercare di cambiare questa situazione. Nel il testo (che è la trascrizione rivista e ampliata della chiacchiera) useremo il pronome “noi”; quando lo facciamo ci riferiamo alle persone che fanno parte dell’assemblea.
La struttura dell’opuscolo sarà la seguente.
Prima di tutto inizieremo definendo alcuni termini che si utilizzeranno nella discussione. Poi continueremo spiegando molto brevemente la storia della liberazione animale e la sua relazione con l’anarchismo. Seguiremo parlando di come vediamo il problema dello sfruttamento animale, perché vogliamo la liberazione animale e che facciamo perché un giorno ci si arrivi. Infine parleremo delle nostre difficoltà e dei nostri limiti.

Link Download: https://mega.nz/file/KQ4jHD4Q#Am1FbV8E0g6bZtL9x8kl41EDp13OUj4zYe1ODjsSd9I

Nota dell’Archivio
-Come riportato nella prima pagina: “Il testo è datato, ma nonostante ciò sembrano ancora interessanti le riflessioni poste.
Del resto non che in tutto questo tempo le questioni siano avanzate di molto. Anzi, la
lotta per la liberazione animale continua ad essere considerata, in molti ambienti
“antiautoritari”, una lotta di seconda classe, senza che si riesca a visualizzare quanto
grande sia la bestia del sistema, quanti tentacoli abbia e quanto tutte le lotte che
tentino di distruggerne siano valide e complementari.
Il testo è stato tradotto quasi senza modifiche. Il castillano offre un agibile neutro che
consente di non dover definire il genere di coloro di cui si parla, siano essx animalx
umanx e non; in italiano questo risulta un po’ meno fluido. Buona fortuna a chi mai
dovrà leggerlo ad alta voce.”

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