(a cura di) Bonanno Alfredo Maria e Calì Santo, “Leccaculi e delinquenti. Quindici scritti fascisti di cui suggeriamo la rilettura “

Edito da Edizioni Anarchismo, Trieste, Maggio 2015, 96 p., Seconda Edizione

Nota introduttiva alla prima edizione
La Casa Editrice Feltrinelli ha pubblicato negli ultimi giorni del dicembre 1971 un volume dal titolo Eia, Eia, Eia, Alalà!, una scelta accurata della stampa italiana sotto il fascismo dal 1919 al 1943. Il prezzo eccessivo e la eccessiva incrostazione dottrinale che i curatori hanno voluto dare all’iniziativa, due cose che a nostro avviso concorrono insieme a distogliere il lettore, che alla scarsezza di mezzi finanziari accomuna la non dimestichezza nel districarsi tra le artificiosità letterarie, ci hanno spinto a fare una piccolissima raccolta, agile e spedita, senza troppe pretese, senza apparato critico, ma con due scopi ben precisi:
1) Riportare i testi di personaggi, per la maggior parte tuttora viventi, scritti durante il fascismo, testi di osanna al regime in forma decisamente spudorata. Questi personaggi hanno tutti, oggi [1971], in un clima generalmente antifascista, una più o meno grande influenza sull’opinione pubblica, ed è quindi giusto che quest’ultima sappia con chi ha da fare.
2) Indicare la pericolosità di alcuni giornalisti che oggi tengono banco e addirittura si atteggiano a moralisti del paese, di alcuni professori che ancora blaterano dalle cattedre, di alcuni politici che siedono in Parlamento e che si apprestano a vestire cariche sempre maggiori, di alcuni delinquenti che camuffano il loro attuale fascismo (in definitiva poi sarebbero i soli conseguenti) con le mentite spoglie dei giochetti di parole e delle rinnovellate sigle tipo MSI o Avanguardia Nazionale o Ordine Nuovo.
Come si vede non ci poniamo scopi storici o documentaristici, per cui, al di là dell’indicazione della fonte, non aggiungeremo commenti riguardo il clima o i motivi che dettarono quegli scritti. Nella maggior parte dei casi ci troviamo davanti a capolavori di servilismo ottuso che il lettore potrà benissimo valutare da sé.
Catania, 17 dicembre 1971
Alfredo M. Bonanno – Santo Calì

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Nota dell’Archivio
-Prima edizione: Edizioni Underground – La Fiaccola, Dicembre 1971

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