Cronaca Libertaria

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Durata: 3 Agosto 1917  — 1 Novembre 1917
Luogo: Milano
Periodicità: Settimanale
Pagine: 4

Note dell’Archivio
-Mancano i nn. 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11 e 12
-Come riportato da Bettini nella “Bibliografia dell’anarchismo. Volume 1, tomo 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia. 1872-1971”, “Il 30 mag. 1917, Il Libertario di La Spezia venne soppresso, “fino a nuovo ordine” , per disposizione del Ministero della Marina e del Ministero degli Interni. Cf. Il Libertario, 20 febb. 1919. Come risulta da una “Comunicazione del Mi­nistero degli Interni. Direzione Generale della P.S.”, del 16 giu. 1917 (AS di Genova, Carte della Prefettura, 336; ora in G. Bianco e C. Costantini, in Volontà (Genova), dic. 1961, p. 713), la Commissione Esecutiva dell’Unione Sindacale Italiana, alla notizia della sospensione dell’organo spezzino, avrebbe immediatamente reagito con la decisione di riprendere a Milano le pubblicazioni del giornale. “Non ci demmo per vinti — scriverà, infatti, Il Libertario, ps. cit. — e sorse allora a Milano “Cronaca Libertaria”, che si pubblicò per 14 numeri tra difficoltà di ogni genere” . Redattori principali figuravano Leda Rafanelli e Carlo Molaschi, anche se l’amministrazione e la direzione del giornale, era rimasta di fatto a La Spezia, nelle mani di Pasquale Binazzi (AS di Genova, ibid., “Nota del Prefetto al Mi­nistero degli Interni” , 7 ott. 1917. Cf. G. Bianco e C. Costantini, ps. cit.). Collaborarono assiduamente a questa edizione milanese del foglio spezzino, oltre lo stesso Binazzi, Carlo Molaschi (“Charles l’Ermite” ); C. Berneri; Sante Ferrini (“Folgorite” ); Nella Giacomelli (“Petit Jardin” ); O. Oradei; G. Cetti e F. Rubia. In Appendice è pubblicato: F. D. Nieuwenhuis, Van Christen tot Anarchist (Come da cristiano divenni anarchico), nella traduzione italiana di C. Molaschi, condotta sulla versione francese di E. Armand.”

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