Noir et Rouge, “Lo Stato, la Rivoluzione, l’Autogestione”

Edito da La Fiaccola, Ragusa, 1974, 190 p.

Introduzione
Il problema dell’autogestione è, come si dice, di moda. Molto di più negli altri paesi, un poco meno nel nostro, dovunque si parla di questa forma « nuova » di organizzare la produzione. Molti si dicono partigiani dell’autogestione senza sapere bene di che cosa si tratta, molti la combattono restando nella stessa ottusa ignoranza. I partiti politici di sinistra strappano, qua e là, qualche parola d’ordine, guardando con un occhio la Jugo­slavia e con un altro l’Algeria. I sindacati scadenzano per un futuro prossimo questa parola di lotta sperando di tirare ancora le cose per le lunghe, ritardando lo scontro finale e la resa dei conti, salvando capra e cavoli, la propria poltrona e la faccia davanti ai lavoratori.
Anche tra gli stessi movimenti di sinistra, quelli non imme­diatamente richiamati nell’area dei partiti tradizionali, la cono­scenza del problema dell’autogestione è superficiale e confusa. Resterebbe il movimento anarchico che, per i motivi che vedremo in seguito, avrebbe dovuto per tempo sviluppare questo pro­blema, ma non riteniamo che lo abbia fatto. Ecco perché questo libro, almeno in Italia, viene a coprire una lacuna non trascu­rabile.
Resta da dire che a livello analitico il principio autogestionario non può essere separato da una critica a fondo dei suoi aspetti deformanti e delle relazioni che questi aspetti hanno con una realtà complessiva di tipo centralizzato. Quindi, non basterà in queste pagine dar conto di che cosa dobbiamo rettamente intendere per « autogestione », ma occorrerà indicare i pericoli di una impostazione rigidamente economicistica e le degenera­zioni macroscopiche visibili nei tentativi di realizzazione già com­piuti.
Partendo dall’uomo il « fatto » autogestionario riveste una luce e una qualificazione tecnica diverse; partendo dalla necessità produttivistica e dell’efficienza neocapitalista il fatto autogestionario scade in una ulteriore forma di sfruttamento, più sottile e pertanto più pericolosa.

Link Download: https://mega.nz/file/LRwiRQIT#X0esshoye0F_XoRlhhIyIBveMaNAIapBBMy38Sm_Rnc

Note dell’Archivio
-Traduzione del supplemento del numero 41 di “Noir et Rouge”, Maggio 1968
-Parte del capitolo III “Spagna” è tratto dal libro di Gaston Leval, “Né Franco né Stalin: le collettività anarchiche spagnole nella lotta contro Franco e la reazione staliniana“, Istituto Editoriale Italiano, 1952
-Il capitolo IV “Jugoslavia” è stato pubblicato a puntate su “Noir et Rouge” nei nn. 31-32 e 33, rispettivamente Febbraio e Aprile 1966
-Il capitolo V “Algeria” è stato pubblicato a puntate su “Noir et Rouge” nei nn. 34, 36 e 38, rispettivamente Giugno e Dicembre 1966; Giugno-Luglio 1967
-Nell’Appendice, il testo “Tentativi di autogestione in Francia nel Maggio-Giugno 1968” è stato pubblicato su “Noir et Rouge”, n. 42-43 del Novembre 1968

Questa voce è stata pubblicata in Libri e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.